In data 27 Novembre, presso il Dipartimento di Scienze politiche, Scienze della comunicazione e Ingegneria dell’informazione di Sassari, si è tenuto l’evento “E tu hai diritto allo studio?”, parte del progetto nazionale “TEACH – Together for an Equally Accessibile Higher education” promosso da Adiconsum e coordinato, per la parte svolta a Sassari, dal prof. Francesco Soddu, docente di Storia delle istituzioni politiche presso l’UNISS.
L’iniziativa ha visto la partecipazione di studenti universitari, docenti, parti sociali, stakeholders, rappresentanti istituzionali e della politica regionale. Dopo una breve introduzione del prof. Soddu, che ha portato anche i saluti della direttrice del dipartimento, prof.ssa Antonietta Mazzette, il presidente regionale di Adiconsum ha illustrato il progetto TEACH e gli intendimenti con cui l’associazione di difesa dei consumatori promossa dalla Cisl lo ha promosso, soffermandosi in particolare sull’utilità ed il significato del questionario on line veicolato attraverso il sito web del progetto. Successivamente, due associazioni universitarie (Associazione Scienze Politiche e European law students’ association) e tre diversi gruppi di studenti hanno presentato cinque elaborati, riguardanti tematiche inerenti il diritto allo studio universitario:
- “La riforma Gelmini e gli sviluppi normativi della materia”
- “La riforma degli indicatori economici e patrimoniali per l’accesso ai servizi”;
- “La mobilità studentesca – limiti e opportunità per gli studenti Sardi”;
- “Rapporto tra didattica, formazione e sbocchi professionali”;
- un rapporto nel quale sono state esposte le problematiche, legate al diritto allo studio, degli studenti di Conservatorio e Accademia delle belle arti.
La presentazione delle relazioni ha dato vita, come programmato, a interventi mirati in base ai contenuti delle stesse, facendo si che le parti coinvolte rispondessero alle domande degli studenti in base alle tematiche esposte.
Tra gli interventi programmati, di particolare rilievo è stato l’intervento della Dott.ssa Federica Laudisa, sociologa, facente parte dell’Osservatorio regionale per il diritto allo studio del Piemonte. La dott.ssa Laudisa ha fornito alla platea, con l’ausilio di slides, alcuni dati significativi sulla qualità dei servizi, legati al diritto allo studio, nazionali, comparati con i dati degli altri Stati europei.
Si è successivamente proceduto con l’analisi della realtà sarda, grazie all’ausilio dei dati aggregati forniti dagli enti regionali per il diritto allo studio universitario. In seguito sono state presentate, dai co-organizzatori dell’evento, i dottori Giosuè Cuccurazzu e Giovanni Tanda, ulteriori due relazioni. La prima, dal taglio storico, relativa al trasferimento delle competenze in materia di assistenza scolastica, dallo Stato alle Regioni, alla nascita degli enti strumentali e delle aziende regionali fino al dibattito attuale sulla riforma della governance degli enti; la seconda, invece, ha analizzato la realtà dei giovani in Italia, fornendo i dati sui tassi di istruzione e disoccupazione suddivisi per fasce d’età. In particolare si è soffermata sulla categoria chiamata Neet e le cause scatenanti di questo fenomeno, ricondotte al rapporto tra investimenti pubblici, sistema di istruzione e mercato del lavoro nella regione Sardegna.
Di particolare importanza sono stati gli interventi dei consiglieri regionali, on. Salvatore Demontis e on. Roberto Deriu, i quali si sono confrontati in particolare rispetto al tema dei trasporti e della riforma degli Ersu, esponendo i provvedimenti in discussione nell’assemblea regionale.
Un importante contributo è stato dato dal Dott. Dario Cuccuru, segretario particolare dell’assessore regionale per la pubblica istruzione, che ha riportato il quadro generale delle politiche attive in materia. Relativamente alla qualità e alle problematiche dei servizi erogati a favore degli studenti dell’Ateneo di Sassari, hanno portato il loro contributo al dibattito il dott. Antonello Arghittu e il prof. Ciriaco Carru, rispettivamente direttore generale e membro del Cda dell’ente regionale per il diritto allo studio di Sassari. Infine, il rappresentante della Confindustria Nord Sardegna, dott. Roberto Chironi, ha ribadito la sua disponibilità a ulteriori confronti con gli studenti per i problemi relativi all’inserimento nel mondo del lavoro.